Perché il vostro uomo non vi porta a ballare

In questo articolo affronto un tema delicatissimo, che probabilmente andrà a generare qualche polemica, ma che ha lo scopo di risolvere alcune problematiche di coppia riguardanti il ballo. Il problema principale l’ho esposto nel titolo: “Perché il vostro uomo non vi porta a ballare?”, perché siete sempre voi donne a spingere per andare alle serate e l’uomo in questo contesto vi si trasforma in un apparente pigrone che preferisce stare a casa?
Sono Andrea di MetaCaraibica.it e in questo articolo ve lo spiegherò, dal punto di vista di noi uomini, nella speranza che possiate comprenderci di più e affrontare al meglio il vostro approccio di coppia al ballo.

 

LA DIFFERENZA PRINCIPALE TRA UOMO E DONNA

La principale differenza tra uomo e donna, nel ballo, la sapete, è quella che l’uomo guida e la donna segue. E questo cambia tutto quando si parla di serate e sapete perché? Ve lo scrivo in modo evidenziato:

Per voi donne ogni ballo sarà differente dall’altro,
mentre per l’uomo di base tutti i balli saranno uguali.

Pensateci… voi donne vi fate portare, il ballo è dettato dalle guide dell’uomo; cambiate uomo tra un ballo e l’altro e i balli risultano totalmente differenti. Per noi uomini il ballo che sappiamo guidare è sempre quello e l’unica cosa che può cambiare, e lo fa spesso, ma non è affatto un fattore stimolante, è che alcuni balli saranno più limitati di altri perché alcune ballerine non saranno capaci di seguire tutto ciò che stiamo guidando loro.

 

NON FATE IL CONFRONTO CON GLI ALTRI

Questo articolo è volto ad una maggiore comprensione dell’uomo da parte della donna nelle coppie che ballano. Perciò si presuppone che il vostro uomo sia impegnato, con voi. Ebbene, evitate il confronto con gli altri ballerini che trovate alle serate.
Dovete tenere conto di un fattore ancestrale molto importante, nei ballerini single (o poco fedeli): le serate per i ballerini uomini, in modo più o meno consapevole per loro, sono una ghiotta occasione di contatto con l’altro sesso e la speranza di rimorchiare ma anche il gusto nel sedurre, è una forte, fortissima motivazione per l’uomo.
Non voglio sembrare sessista, ma dovete pensare alla realtà dei fatti: una donna che voglia conoscere nuovi uomini ha la strada spianata, può farlo in qualsiasi modo, anche solamente stando seduta al bancone di un bar o essendo presente sui social, per non parlare delle app di incontri. Per l’uomo queste possibilità sono molto più limitate e il ballo sociale è invece un’occasione d’oro per avere tutta questa dose di adrenalina e istinto riproduttivo, accessibile sempre e a basso prezzo.

 

QUINDI L’UOMO BALLA SOLO PER RIMORCHIARE?

No, certo… Le motivazioni sono molteplici. Una volta che ci prendi gusto, ti accorgi che la pratica ti dona capacità, perciò ogni ora passata a ballare in pista, donerà anche all’uomo un notevole progresso nel tempo. Per i veri appassionati della disciplina il ballo in pista è un’occasione d’oro per allenare e affinare le proprie capacità, che richiede sempre molto tempo, molto più di quanto necessita ad una donna, in quanto l’uomo sappiamo bene, guida il ballo.
Però non possiamo tralasciare la motivazione ancestrale e l’appagamento viscerale che si ha nel ballo sociale. Questo in realtà da parte di entrambi, ma qui ci stiamo concentrando sull’uomo. Sul vostro uomo. Sul vostro uomo pigro, che preferisce poltrire invece che portarvi a ballare. Ora magari lo potete riconsiderare e in parte essere felici di questo suo essere restio perché l’uomo che vuole andare sempre alle serate di salsa e che vedete ballare tutta la sera con soddisfazione, con ogni donna giovane e carina presente… magari sotto sotto non è spinto solo dal piacere stesso dal ballo, ma dall’appagamento che ne trae dal sedurre, può o meno volto ad un reale approccio con potenziali nuove partner.

 

LA FRUSTRAZIONE DEL PRINCIPIANTE

Donne, se avete provato qualche volta il brivido di invertire i ruoli (nel ballo…) avrete notato quanto sia difficile per l’uomo guidare il ballo, mentre pensa ai suoi passi, movenze e tiene il tempo. Per l’uomo ci vuole molto tempo per aver dimestichezza con tutto ciò e magari arrivare al livello in cui si esprime con il ballo la propria creatività. Nel mentre… (quindi parliamo di uomini principianti) il ballo, specie in serata, può essere molto frustrante, consideriamo vari fattori:

• La musica è molto veloce, molto più rispetto a quella suonata nei corsi di ballo. È difficile perfino soltanto fare i passi base a tempo.
  Per le donne… voi avete in ogni caso qualcuno che vi può trascinare e guidare sulla velocità giusta.
• Il repertorio di figure è limitato, molto limitato inizialmente. Fidatevi… io già da maestro, dopo appena 3-4 anni di esperienza di pista, potevo dirmi soddisfatto del mio repertorio di figure; prima mi sentivo sempre limitato e sebbene a voi non faccia molto la differenza, per noi è molto frustrante ripetere sempre le stesse cose perché consapevoli di non avere nient’altro per ora in repertorio.
  Per voi donne… inutile dire che avete accesso a un ventaglio infinito di figure che vi possono essere guidate dai vari ballerini in cui vi imbattete o sicuramente non avete questa pressione di dover inventare qualcosa o di risultare ripetitive, perché non è proprio un problema vostro.
• La concorrenza: pensate quanto sia umiliante per il vostro partner portarvi alla serata di ballo e vedervi fare piroette e sballarvi come matte con gli altri ballerini, più rodati, con i maestri di turno, con qualsiasi altro ballerino non sia il vostro partner. Potrà non manifestarlo, ma sappiate che sta morendo dentro e appena potrà, dopo qualche anno di pratica si vendicherà facendo girare la testa a tutte le ballerine giovani e carine che troverà a bordo pista! :p
• La ripetitività: se anche non dovesse avere problemi con nessuno dei punti precedenti, ricordatevi che per lui i balli saranno tutti terribilmente, noiosamente, uguali, ripetitivi. Specie appunto, se principiante. Dopo il quarto ballo sarà già stufo, il suo divertimento sarà finito lì, mentre voi continuerete a volteggiare sotto le guide dei vari ballerini.

 

IN CONCLUSIONE

Tiriamo le somme: per voi donne ogni ballo è diverso e con alcuni partner avete l’occasione di superare i vostri limiti; per noi uomini ogni ballo è uguale e con alcune partner abbiamo il dovere di limitarci.
Ci sono uomini che vivono tutto ciò in modo sereno, che vanno e ballano, semplicemente, perché non hanno problemi a fare sempre le stesse cose, perché si ascoltano la musica, perché sono già soddisfatti nel fare qualche passo e che non hanno problemi nel vedervi volteggiare con altri ballerini più bravi.
Ci sono invece altri uomini, che per una questione di carattere, che non potete cambiare… vivono tutto ciò in modo più problematico. Per loro accompagnarvi ad una serata di salsa sarà più un gesto d’amore nei vostri confronti perché per loro stessi non sarà così esaltante, a meno che non si tratti di partner poco fedeli che non vedono l’ora di scaricarvi per qualche ragazza conosciuta in pista o che siano realmente appassionati e abbiano voglia quella sera di impegnarsi mentalmente e superare i propri limiti tecnici.

Con questo articolo vi ho fornito il nostro punto di vista, ve l’ho fornito sulla base delle mie esperienze, da principiante prima, da maestro poi, e di tutto quello che ho visto in questi anni nelle altre persone.
Fornendovi questo punto di vista vi invito dunque ad essere empatiche e comprensive con il vostro uomo; mettete sempre in conto tutto ciò che vi ho detto, anche se lui non vi ha mai detto nulla di tutto ciò; ricordatevi che se non ve l’ha mai detto non vuol dire che non lo viva o addirittura non vuol dire che non lo viva e ne sia consapevole.

Sarò lieto di avere il vostro parere, anche la vostra critica nei commenti di questo articolo, per integrare ulteriormente questo prezioso contenuto.
E come sempre vi mando un abbraccio salsero e vi auguro buoni balli e dei bei momenti con il vostro partner! 🙂 Alla prossima!

Maestro Andrea – MetaCaraibica

 

PS: UNA PICCOLA PERLA DELL’IA

Notate che per l’immagine di copertina di questo articolo ho chiesto all’intelligenza artificiale:

Andrea: “Ora rappresenta una donna che trascina il proprio uomo per uscire, mentre lui non vuole e se ne sta sul divano”

Sapete cosa mi ha riposto?

IA: “Cercherò di creare questa immagine. Mi sembra una richiesta molto divertente e realistica. 😄”

Realistica?… 😄 Diciamo che effettivamente questo non va molto a nostro favore…

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